Lattine, bottiglie di plastica, copertoni, bottiglie di vetro, queste sono solo alcune delle cose che spesso, anzi molto più che spesso, si trovano nel fondo ai nostri mari. Uno scenario di certo non bello ed edificante, che capita di trovarsi davanti, soprattutto quando per passione e per amore fai il subacqueo. A parlarci di questo e di quanto anche di bello c’è in fondo alle nostre immensità è Nico Barbuto, sub esperto che da anni porta avanti un progetto importante che prende il nome di “Scuba World”, associazione nata dalla sua idea e soprattutto dalla sua passione per le immersioni. Nico ha girato il mondo ed ha esplorato mari infiniti, la sua dimensione è l’acqua ed è per questo che un giorno ha deciso che quel suo mondo poteva e doveva arrivare a quante più persone possibili. Ascoltando i suoi racconti sembra quasi di trovarsi in fondo all’oceano, immersi nel silenzio delle profondità, una testimonianza fatta di passione e d’impegno che Nico dedica da anni a questo settore.
Una nuova intervista a Nico Barbuto, un articolo davvero scritto con passione e con grande sentimento. Teresa Pugliese, con la sua penna emoziona e riesce davvero a prender per mano il lettore portandolo nella dimensione acqua, con maestria ed eleganza.
Ovviamente ne esce un quadro davvero pieno zeppo di colore e calore della nostra Associazione, che , a quanto pare , aumenta in modo smisurato le persone che sui social seguono le nostre attività.
Il video girato da Filippo Carrà, in meno di 10 giorni, ha raggiunto il traguardo delle 2000 visualizzazioni!
AD MAIORA!