Il Divers Alert Network o DAN è una fondazione senza fini di lucro che assiste i subacquei in difficoltà tramite una rete internazionale di centrali d’allarme e di soccorso e conduce ricerche scientifiche relative all’attività subacquea
Fondato in Italia ed in Europa nel 1983 DAN Europe è stato il primo servizio di assistenza per le emergenze subacquee, attivo 24h/24 e strutturato come organizzazione senza scopo di lucro, ad offrire fin dall’inizio delle formule assicurative specifiche.
Le prime simili organizzazioni, sparse nel mondo, erano strutturate cosi che in caso di incidente subacqueo, specialisti in medicina iperbarica e subacquea sarebbero stati pronti ad assistere l’infortunato e consultarsi con il personale dei servizi di emergenza locali, per coordinare l’evacuazione medica e il trattamento, garantendo la miglior cura possibile. Tra le altre attività anche la raccolta sistematica dei dati legati agli incidenti subacquei per l’elaborazione periodica di report statistici.
Negli anni si faceva sempre più chiara la necessità di un’organizzazione internazionale, che assistesse i subacquei in qualsiasi parte del mondo si immergessero. Le quattro organizzazioni preesistenti decisero di adottare il nome comune DAN, acronimo di Divers Alert Network.
Il DAN opera tramite un network internazionale di centrali d’allarme specializzate per l’attività subacquea. Il personale medico è formato appositamente per soccorrere i subacquei in difficoltà e si appoggia ad una rete di specialisti in medicina iperbarica. La gestione dell’emergenza e le procedure di raccolta dati sono standardizzate a livello di International DAN (IDAN). Una lista di oltre 500 centri iperbarici è tenuta sotto costante controllo e aggiornamento dall’IDAN in tutto il mondo.
Per garantire sempre il miglior servizio di assistenza, soprattutto nelle zone remote ed isolate, il DAN si appoggia a diversi servizi di assistenza medica e recupero internazionali. In questo modo DAN assicura ai suoi iscritti, in ogni circostanza, non solo il miglior trattamento medico-iperbarico possibile, ma anche un adeguato recupero ed eventuale rimpatrio per le emergenze mediche.
DAN conduce studi e ricerche per rendere l’attività subacquea sempre più sicura:
- Rilevazione ed analisi delle microbolle circolanti;
- Velocità di risalita e decompressione;
- Indagine sulle cause degli incidenti subacquei;
- Malformazioni cardiache congenite e rischio di MDD, tra cui il forame ovale pervio;
- Asma, diabete ed immersione;
- Fisiologia dell’apnea;
- Ipotermia ed immersione;
- Cefalea ed immersione;
- Alterazioni ematologiche in immersione;
- Disabilità ed immersione;
- Fisiopatologia dell’immersione con rebreathers.
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